Inter1-0 A EMPOLI
Empoli-Inter 0-1: decide Icardi, Mancini resta in testa alla classifica
L'ottava rete in campionato dell'argentino, su assist di Perisic, regala i tre punti ai nerazzurri in una gara equilibrata: il 2016 di Mancini inizia con un sorriso
L’Inter si riprende la vetta solitaria della
classifica battendo 1-0 l’Empoli grazie alla zampata di Icardi. Il nono
1-0 stagionale vale doppio se si pensa allo svolgimento del match,
decisamente nelle mani della squadra di Giampaolo che ha giocato di più e
meglio.
Il gol-partita di Mauro Icardi, 22 anni. Getty
leggermente frizzante —
Roberto Mancini riparte dal 4-3-3 con Perisic e Ljajic ai fianchi di
Icardi (Jovetic in panchina) per tornare in testa. A Empoli contro la
squadra di Marco Giampaolo, che sta facendo meglio della versione di
Maurizio Sarri, servono i tre punti per tornare in vetta da soli visti i
risultati del pomeriggio. La partita è come una bottiglia d’acqua
leggermente frizzante. Non regala grandi giocate, ma è sempre con il gas
acceso. La prima vera occasione è una punizione di Maccarone dal limite
(guadagnata dallo stesso capitano empolese che fa ammonire Murillo) che
Handanovic respinge. L’Inter si difende con il 4-1-4-1 e attacca con il
4-3-3, l’Empoli fa tutto con il 4-3-1-2 e la solita disciplina. I
toscani giocano bene, palla a terra e cercano rapidamente la porta
avversaria. I nerazzurri lasciano i tempi delle giocate e pasticciano un
po’ dietro. Il sunto della prima metà del tempo è questo.
la zampata di maurito —
La seconda metà inizia con un altro squillo toscano. Sponda di
Pucciarelli per Zielinski che a rimorchio di piatto deposita
sull’esterno della rete. La casa migliore, per il momento, la costruisce
la squadra di Giampaolo. Altro mattoncino, al 37’: destro violento di
Buchel, Handanovic rimbalza ancora il tiro. Il mattone più pesante e più
grosso però lo piazza l’Inter con Icardi che sistema in rete l’assist
di Perisic al 46’: il croato lascia sul posto Laurini con un doppio
passo, cross teso e forte sul primo palo per Maurito che brucia sul
tempo Barba e mette dentro. Il risultato dice una cosa, l’anima della
prima frazione un’altra. Ma tant’è.
Un duello aereo tra Maccarone e Murillo. Afp
Un duello aereo tra Maccarone e Murillo. Afp
rischi —
Il secondo tempo riparte con l’Empoli in avanti. Nagatomo regala palla a
Pucciarelli in impostazione (Ljajic a dire il vero consegna un pallone
“molle” al giapponese), sulla verticale trova Saponara il cui destro
incontra ancora Handanovic, decisamente il migliore in campo. L’Inter
prova a giustificare il vantaggio. Il primo tentativo è un tiro di
Brozovic nelle cui intenzioni sarebbe dovuto essere un piazzato: palla
larga di poco. Intanto Giampaolo toglie Maccarone e Buchel per Livaja e
Croce. E sembra non cambi molto visto che al 20’ Zielinski con una
puntata va vicino al pareggio. Il secondo tentativo interista della
ripresa porta la firma Kondogbia: ancora un piazzato, questa volta con
il sinistro, sempre largo come quello di Brozovic. Al pizzicotto
interista risponde uno schiaffetto empolese. Al 28’ ci sarebbe un rigore
per un intervento di Murillo su Pucciarelli messo davanti a Handanovic
da Saponara. Per Celi è tutto regolare. Il risultato non cambia, vince
l’Inter che ritrova la vetta solitaria. A Empoli non era facile,
soprattutto se si gioca di rimessa per buona parte della partita. Ma la
capolista è anche questa.
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